Regolamentazione

Tutte le Detrazioni e i Bonus Edilizi 2024/25

Guida Completa per Proprietari e Investitori

Con la Legge di Bilancio 2024, i bonus edilizi sono stati rivisti con importanti modifiche e proroghe parziali che influenzeranno l’intero settore. Gli incentivi, come il Superbonus, il Bonus Ristrutturazioni, l’Ecobonus e altri, hanno visto una rimodulazione delle aliquote, nuovi limiti di spesa e restrizioni. Questa guida offre una panoramica completa su tutte le detrazioni disponibili, sulle novità per il 2025 e su come usufruirne al meglio per interventi di riqualificazione edilizia.

Superbonus: Nuove Aliquote e Limiti per il 2024 e 2025

Il Superbonus rappresenta l’incentivo principale degli ultimi anni, ma ha subito forti riduzioni. Mentre negli anni passati permetteva una detrazione al 110%, oggi si applica solo per interventi realizzati in comuni colpiti da eventi sismici dichiarati in stato di emergenza. Per gli altri edifici, la detrazione scende al 65%.

I condomini e i proprietari di edifici con un massimo di 2-4 unità immobiliari possono continuare a beneficiare del Superbonus al 65% solo per gli interventi con CILA, delibera assembleare o titolo abilitativo attivati entro il 15 ottobre 2024. Il massimale di spesa varia a seconda del tipo di intervento. La proroga fino al 2025 permette a chi aveva già avviato i lavori di usufruire di uno sconto consistente, ma la progressiva riduzione e l’eliminazione del Superbonus dal 2026 invitano chi intende ristrutturare a valutare interventi rapidi e ben pianificati.

Bonus Barriere Architettoniche: Detrazioni Invariate al 75% per il 2024 e 2025

Il Bonus Barriere Architettoniche rimane invariato anche nel 2025 con una detrazione del 75% per interventi mirati all’abbattimento delle barriere architettoniche. Questo incentivo è disponibile per interventi come installazione di ascensori, rampe, montacarichi, e la creazione di percorsi accessibili. I massimali di spesa variano in base alla tipologia di intervento, e resta aperta la possibilità di cessione del credito o sconto in fattura in alcuni casi.

Per accedere a questa agevolazione, è necessario effettuare pagamenti tracciabili e conservare la documentazione relativa all’intervento. Gli edifici con interventi di eliminazione di barriere godono di un notevole miglioramento in termini di accessibilità e valore immobiliare.

Bonus Ristrutturazioni (Bonus Casa): Cambiamenti nelle Aliquote dal 2025

Il Bonus Ristrutturazioni (o Bonus Casa) è uno dei più diffusi e permette di ottenere una detrazione sulle spese di ristrutturazione interna. Nel 2024 l’aliquota resta del 50% con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, mentre dal 2025 l’aliquota scenderà al 36% e il limite di spesa sarà dimezzato a 48.000 euro.

Questo significa che, per le seconde case, la detrazione scenderà ulteriormente al 30% a partire dal 2026, con un tetto di 48.000 euro. I lavori di ristrutturazione su prime case potranno godere di una detrazione più alta rispetto a quelli su seconde case, una politica che punta a incentivare la riqualificazione delle abitazioni principali. Il Bonus Ristrutturazioni include diversi interventi, come il rifacimento degli impianti elettrici e idraulici, il miglioramento degli spazi interni e il risparmio energetico.

Ecobonus: Incentivo per l’Efficienza Energetica, ma con Riduzioni di Aliquota

L’Ecobonus è un incentivo che mira a promuovere l’efficienza energetica degli edifici. Per il 2024, la detrazione è compresa tra il 50% e il 65%, con il 50% applicabile a interventi come installazione di infissi, pannelli solari, caldaie a condensazione e pompe di calore, e fino al 65% per lavori di riqualificazione energetica più completi. Dal 2025, l’aliquota per gli interventi scenderà al 36% e il limite massimo di spesa si ridurrà a 48.000 euro per ogni singola unità abitativa.

Questo incentivo è tra i più richiesti per l’elevata incidenza dei costi di riscaldamento e raffrescamento sulla spesa energetica familiare. Investire in una riqualificazione energetica è quindi una scelta intelligente per chi vuole ridurre i consumi e incrementare il valore dell’immobile.

Sismabonus: Riduzioni Progressive delle Aliquote per Interventi Antisismici

Il Sismabonus è pensato per incentivare la messa in sicurezza degli edifici in zone a rischio sismico. Attualmente, per le spese sostenute entro il 2024, si può ottenere una detrazione fino all’85% per interventi che migliorano la classificazione sismica di una o due classi. Dal 2025, l’aliquota per questi interventi scenderà al 36% con un massimale di 48.000 euro per unità immobiliare.

Per il biennio 2026-2027, saranno in vigore ulteriori riduzioni:

  • Prime case: detrazione del 36% con tetto massimo di 96.000 euro.
  • Seconde case: aliquota ridotta al 30% con limite di spesa pari a 48.000 euro.

Queste variazioni rispecchiano l’intento di mantenere gli incentivi per le prime case e favorire interventi su edifici a destinazione principale.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025: Proroga e Regole di Accesso

Con la nuova Legge di Bilancio 2025, si prevede la proroga del Bonus Mobili, in scadenza al 31 dicembre 2024. Non ci dovrebbero essere variazioni rispetto alla percentuale di detrazione, che resterà al 50%, e al limite di spesa, fissato a 5.000 euro.

Come Funziona il Bonus Mobili

Il Bonus Mobili è una detrazione Irpef riservata agli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici per arredare immobili sottoposti a ristrutturazione. L’importo massimo su cui calcolare la detrazione è di 8.000 euro per il 2023 e 5.000 euro per il 2024, e include le spese di trasporto e montaggio. Il pagamento va effettuato tramite bonifico bancario o carta di credito.

L’agevolazione è applicabile anche a più unità immobiliari se il contribuente realizza interventi su più immobili. È inoltre richiesto che gli elettrodomestici rispettino classi energetiche minime: classe A per i forni, classe E per lavatrici e lavasciuga, e classe F per frigoriferi e congelatori.

Tabella Riepilogativa delle Aliquote per il 2025-2027

Bonus 2024 2025 2026-2027
Superbonus 65% 65% N/A
Barriere Architettoniche 75% 75% N/A
Ristrutturazione Prime Case 50% 50% 36%
Ristrutturazione Seconde Case 50% 36% 30%
Ecobonus Prime Case 50-65% 36% 30%
Sismabonus Prime Case 50-85% 36-50% 36%
Sismabonus Seconde Case 50-85% 36-50% 30%
Bonus Mobili 50% con limite di 5.000€ 50% con limite di 5.000€ Non previsto

Questa tabella riassume le principali aliquote e i massimali per i bonus edilizi fino al 2027, evidenziando i tagli progressivi e le limitazioni per le seconde case.

Conclusioni

La Legge di Bilancio 2024 introduce riduzioni e nuovi limiti per i bonus edilizi, specialmente per le seconde case, per le quali dal 2025 si riduce progressivamente l’aliquota di detrazione. Affidarsi a esperti del settore o a software di gestione dei bonus può essere determinante per sfruttare al meglio queste agevolazioni e ridurre significativamente le spese, pianificando ogni lavoro nel momento più conveniente. 

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Silvia Campanile

Digital Designer

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