Stile Japandi: 5 chiavi per seguire il trend di questo 2023

Tenersi aggiornati sugli ultimi sviluppi e sulle tendenze dell’Interior Design è essenziale per non farsi cogliere di sorpresa dalle richieste dei clienti. 

Nell’ultimo decennio, il settore dell’Interior Design ha visto andare e venire stili che in passato hanno trovato il loro momento di gloria ma che, all’atto pratico, non sono stati abbastanza convincenti da rimanere di tendenza a lungo.

Non è questo il caso dello stile che oggi la redazione di GoPillar Academy vuole presentare al mondo.

 

 

Stile Japandi: cos’è esattamente?

Se cerchi ispirazione per i tuoi progetti, avrai sicuramente passato un minimo del tuo tempo su Pinterest in cerca di nuove curiosità e ti sarai imbattuto in nuovi stili simili al Boho Style (che con la sua estetica da spirito libero mescola elementi organici e naturali), ma con un carattere che sembra fondere il fascino dello stile giapponese con la naturalezza e la semplicità che caratterizzano il design scandinavo.

Esatto, questo è lo stile Japandi!

La perfetta fusione tra la filosofia giapponese e il gusto scandinavo (JAP japanese / ANDI scandinavian). Questo stile ha ispirato le ultime generazioni, che sempre più spesso sentono l’esigenza di rispettare lo spazio in cui trascorrono la maggior parte del loro tempo, liberando le loro case da materiali e oggetti inutili e trasformandole in ambienti puliti e minimalisti.

Ma non vogliamo fare altri spoiler, andiamo subito al punto!

Stile Japandi: principali caratteristiche

Lo stile giappo – scandinavo si prefigge di ricercare la perfezione nell’imperfezione. Nelle case arredate in questo stile devono predominare gli elementi naturali che, insieme a palette di colori neutri e tessuti organici come il lino, creano un senso di comfort. 

Ma non è tutto. Per far sì che una casa trasmetta, oltre a una certa tranquillità, anche un senso di minimalismo, è necessario giocare con le linee pulite e la funzionalità degli spazi. Questo è l’unico modo per ottenere il nostro feng shui nel più puro stile scandinavo.

Stile Japandi: 5 chiavi essenziali

La casa è al centro del nostro benessere. Dal momento in cui la società ha preso consapevolezza di ciò, lo stile Japandi ha preso piede e si è presentato nelle nostre vite come un “salvatore” dell’interior design. 

Per trasformare la casa in un tempio in cui regna la calma, l’ordine e anche il divertimento, dobbiamo abbracciare nuovi elementi e abbandonare vecchie abitudini che andavano bene qualche anno fa, ma che non svolgono più la loro funzione iniziale.

Diamo un’occhiata alle caratteristiche essenziali di cui bisogna tener conto quando i tuoi clienti ti chiameranno per iniziare a decorare la loro casa in stile Japandi.

1. I materiali

Una caratteristica che salta all’occhio in tutte le immagini che trovi su Google sullo stile Japandi è la presenza di materiali naturali.

Alcuni esempi possono essere mobili in legno con tonalità chiare e poco luminose, elementi decorativi come ciotole, sedute in materiali naturali come il lino o l’uso della tecnica del kintsugi (riparazione di pezzi di ceramica rotti con l’oro).

Piccolo consiglio: Cerca di rimanere sui toni marroni, come il sabbia e il beige, oppure prova ad avventurarti in toni più attenuati.

2. Piante da interno

Le piante da interno apportano molteplici benefici allo spazio interno di una casa. 

Grazie alle loro proprietà, purificano l’aria e assorbono i gas inquinanti. Tuttavia, possono anche essere utilizzate come elemento decorativo chiave per trasformare un semplice spazio in un’oasi dall’essenza minimalista e più fresca.

Ma attenzione! Lo stile Japandi non è amico dei fiori colorati. Opta sempre per piante come ficus, rampicanti, brazil stick o simili.

Se i tuoi clienti sono appassionati di cultura giapponese, ti consigliamo di aggiungere un tocco di personalità allo spazio con composizioni floreali giapponesi seguendo la tecnica ikebana.

3. Arredamento

I mobili piccoli e bassi sono perfetti per seguire gli standard stabiliti dalla cultura orientale. 

Come nel caso dei materiali, i mobili devono distinguersi per i toni rustici e le finiture imperfette, così da creare nell’insieme una perfetta linea pulita e simmetrica.

Se dopo aver messo in pratica questi consigli, i tuoi clienti pensano che la stanza abbia un aspetto neutro o impersonale, prova a creare dei contrasti seguendo la stessa palette di colori per dare un senso di profondità.

4. Illuminazione

Naturalmente, la scelta del tono caldo o della luminosità delle lampade è molto soggettiva ma, noi, dopo aver consultato il nostro team di esperti, vi consigliamo oggettivamente di utilizzare due tipi di lampade:

5. Ampiezza

Cerca di non bloccare gli spazi. È importante poter delimitare le varie aree della casa senza incontrare ostacoli come mobili o poltrone posti al centro di una stanza. Lo stesso vale per gli ostacoli visivi, che interrompono la chiarezza e la semplicità dello spazio. La fluidità dello spazio è una filosofia molto importante nei Paesi scandinavi, ma soprattutto in Giappone (sicuramente avrai sentito parlare di feng shui).

Cerca di mantenere l’ordine in tutta la casa. Se, ad esempio, stai arredando un grande soggiorno e hai la sensazione che mescolare la zona pranzo con la zona riposo non lasci spazio alla fluidità, puoi pensare di posizionare dei separé o dei divisori di carta che creino privacy senza ostruire il passaggio o la vista.

Queste sono le 5 caratteristiche principali da seguire per ristrutturare una casa e trasformarla in uno stile 100% Japandi.

Speriamo che la lettura di questo articolo sia stata di vostro gradimento, seguiteci sui social e non perdetevi le ultime novità del settore.

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