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Rhino 3D: quali sono gli strumenti di modellazione base
Spesso i software di modellazione si focalizzano su specifici aspetti della progettazione.
Ve ne sono poi altri che riescono ad approfondire le proprie funzionalità, arricchendo così l’offerta di azioni utilizzabili dal consumatore.
È il caso, ad esempio, degli strumenti di modellazione base offerti da Rhino 3D, programma fortemente incentrato sulla modellazione 3D.
Il software, realizzato da Robert McNeel & Associates, azienda americana nata a Seattle, imposta il proprio asse principale sulla costruzione geometrica mediante curve NURBS (acronimo di Non Uniform Rational B-Splines). In poche parole, esse sono una trasposizione matematica che consente di definire in maniera accurata geometrie 2D e 3D, come ad esempio linee, archi o superfici a forma libera.
Attraverso un’interfaccia chiara ed intuitiva, Rhino 3D prevede numerosi strumenti di modellazione base, quali:
Strumenti di Trasformazione: essi hanno lo scopo di consentire una modellazione rapida ed immediata con l’oggetto. Azioni quali “taglia, copia, ruota 3d, scala, torci e offset” sono solo alcune delle variegate possibilità offerte dal programma nel tentativo di agevolare più tipologie di modellazione base, dalla semplice estrusione di un’oggetto piatto alla realizzazione di figure complesse come il paraboloide iperbolico (la comune “sella”).
Strumenti di Analisi: questi comandi concedono maggiore controllo al progettista, il quale, attraverso tasti come “lunghezza, distanza, angolo, raggio, curvatura di una superficie, continuità geometrica, deviazione, punto più vicino, grafico di curvatura per curve e superfici, curvatura Gaussiana, curvatura media e raggio di curvatura minimo o massimo” è in grado di ottenere il massimo del potenziale dal proprio progetto.
Strumenti di Rendering: attraverso Rhino 3D Render, il software realizza delle simulazioni realistiche del progetto, affiancando ad esso un riquadro di facile lettura all’interno del quale inserire le specifiche di ogni materiale desiderato. Ciò si dimostra utile per tipi di modellazione incentrati sulla post-produzione. Rhino 3D garantisce inoltre il supporto di plug-in per il rendering, in primis V-Ray.
Strumenti di Visualizzazione: è forse l’elemento più semplice, ma risulta indispensabile per progetti su larga e piccola scala. Attraverso quattro tipologie di camera, (prospettica, dall’alto, frontale, destra/sinistra) il professionista ha sempre la possibilità di controllare e verificare ogni aspetto del progetto.
Strumenti di Compatibilità: è infatti compatibile con centinaia di prodotti CAD, per il rendering e l’animazione. Ad esempio, consentendo l’importazione di file formato .dwg, Rhino 3D permette di migliorare il proprio progetto attraverso un’interazione fra software, nel caso specifico importandolo da AutoCAD. Inoltre, le librerie openNURBS garantiscono ad ulteriori applicazioni di leggere e scrivere i file .3DM, nativi dello stesso Rhino 3D.
Rhino 3D si dimostra dunque un valido punto di riferimento per ogni professionista, in virtù della sua chiarezza, della sua malleabilità e di una corposa offerta di strumenti di modellazione base.