Da ormai qualche mese ha visto la luce la nuova pelle del prodotto di punta della Robert McNeel & Associates, ovvero Rhino 7.
Tra i software per la modellazione 3D e rendering più amati ed utilizzati dai professionisti, Rhino 7 occupa senz’altro un posto speciale. Con la nuova versione, Rhino 7 migliora alcune delle sue caratteristiche principali, introducendone persino di nuove che potrebbero aprire un mondo completamente nuovo agli utenti.
Scopriamo quali caratteristiche vanno ad aggiungersi ad un pacchetto di lavoro già solido
Innanzitutto, Rhino 7 garantisce la risoluzione di bug presenti nelle versioni antecedenti, oltre a fornire un livello di compatibilità più stabile con i formati di file supportati per importazione ed esportazione.
Inoltre, l’azienda produttrice ha mantenuto la promessa di accrescere la qualità e la velocità delle incisioni CNC, strumento fondamentale per la realizzazione di plastici ed oggetti derivanti dai disegni.
Un’ulteriore aggiornamento ha riguardato funzioni implementabili come la Caduta di Luce, ovvero la possibilità di verificare in tempo reale come cambia l’intensità d’illuminazione quando la luce stessa viaggia nella scena.
Ad essa è stata affiancata una buona percentuale di aggiornamento del motore principale di Rendering, consentendo di renderizzare senza alcuna modifica tutto quello che viene rappresentato e quindi visualizzato sulla vista Raytracing.
Arriviamo così alle due introduzioni più attese in Rhino 7: Rhino.Inside.Revit e la modellazione SubD
La nuova tecnologia Rhino.Inside, il cui scopo è consentire un’incorporazione fluida di Rhino 7 in altre applicazioni di Windows a 64 bit, si estende a Revit fornendo così una piattaforma di integrazione senza precedenti tra i due. Esso è quindi un componente addizionale di Revit che importa Rhino 7 con tutti i suoi plug-in nella memoria di Revit.
Ma la novità più importante sembra essere quella della modellazione SubD, una nuova metodologia di lavoro che permette di scolpire le geometrie del modello attraverso la modellazione “push and pull”, senza però intaccare i livelli di precisione.
Viene pertanto esaltata la possibilità di scolpire rapidamente forme organiche. Infatti, a differenza di altri tipi di modellazione, come ad esempio quella realizzata mediante le NURBS, la SubD combina la precisione della forma geometrica all’editing rapido e libero.
Rhino 7 si conferma un software dinamico e al passo coi tempi, al pari della Robert McNeel & Associates, che sembra essere riuscita nell’intento di plasmare una versione più evoluta della propria creatura.