Sei sicuro di sapere tutto sull’obbligo BIM?
A partire dal 1 gennaio 2019 il BIM, Building Information Modeling, è obbligatorio per tutti gli appalti che superano i 100 milioni di euro. Dal 2025 la norma varrà invece applicata anche per tutti i nuovi progetti. Non facciamoci trovare impreparati e scopriamo insieme tutte le scadenze burocratiche che regoleranno il progressivo obbligo BIM per i lavori pubblici.
Che cos’è il BIM, Building Information Modeling?
Il Building Information Modeling, meglio conosciuto con l’acronimo BIM, è una metodologia di progettazione che prevede l’ottimizzazione e l’informatizzazione del processo di progettazione attraverso l’uso di specifici software. La diffusione del BIM, soprattutto grazie al progressivo obbligo BIM, comporterà la nascita e lo sviluppo di una nuova era per quanto riguarda la progettazione architettonica, strutturale, impiantistica. Ma soprattutto, favorirà la crescita professionale dei professionisti esperti nell’uso dei software BIM.
Perché si parla del BIM come di una metodologia di progettazione rivoluzionaria?
Grazie all’uso dei software BIM possiamo raccogliere informazioni di qualsiasi genere relativamente agli immobili che stiamo progettando. I software BIM consentono di monitorare a 360 gradi l’iter costruttivo e l’iter burocratico di ogni progetto e di poter esportare lo stesso in formati digitali condivisibili così da favorire il lavoro in team.
Obbligo BIM. Quali sono le scadenze che ci porteranno ad un progressivo uso generale della progettazione BIM?
L’obbligo BIM ai sensi del DM 560 prevede alcune date con scadenze burocratiche ben precise:
- l’obbligo BIM è divenuto operativo dal 1° gennaio 2019 per le opere di importo pari o superiore ai 100 milioni di euro;
- dal 2020 il BIM sarà obbligatorio per i lavori complessi oltre i 50 milioni di euro;
- dal 2021 per i lavori oltre i 15 milioni di euro verrà introdotto l’obbligo di progettazione BIM;
- dal 2022 il BIM sarà obbligatorio anche per le opere con importi di gara oltre i 5,2 milioni di euro;
- dal 2023 le opere edili superiori ad 1 milione di euro dovranno sottostare all’obbligo di progettazione con software BIM;
- dal 2025 tutte le nuove opere in generale dovranno essere progettate utilizzando software BIM.
Perché imparare ad usare un software BIM?
Imparare ad usare un software BIM è fondamentale se non si vuole rischiare di chiudere la propria attività di progettazione. A partire dal 2025 infatti tutte le nuove opere dovranno essere progettate utilizzando il BIM. Chi non si adeguerà sarà tagliato fuori dal mercato dei servizi dei progettazione.
La conversione alla tecnologia BIM è quindi un passaggio inevitabile nel mondo dell’architettura e delle costruzioni.