Quando si parla di investire sostenibile si pensa immediatamente ad un concetto economico di media-lunga durata.
Eppure, vi sono tipologie di investimento che seppur caratterizzato da un necessario movimento monetario, sono finalizzate ad uno scopo totalmente lontano da quello materiale, ovvero quello di investire nel sostenibile.
È il caso delle misure previste per incentivare la costruzione degli edifici scolastici secondo i criteri di un investire sostenibile secondo il modello NZEB.
Investire sostenibile, cosa significa
In particolare, il Fondo Kyoto34, erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per l’attuazione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ha stanziato 350 milioni per il miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica negli edifici di proprietà pubblica destinati ad uso scolastico e universitario.
Ecco mostrata una dimostrazione oggettiva di investire nel sostenibile.
Altro chiaro esempio è la legge 107/2015 sulla “Buona Scuola”, la quale promuove nuovi edifici scolastici con requisiti antisismici e sistemi energetici innovativi aumentando il fondo dedicato di 23.9 milioni € nel 2016 e di 126 milioni di euro l’anno a partire dal 2017 fino al 2021, ripartito tra le Regioni in base ai dati relativi alla popolazione e alla densità scolastica.
Con il decreto 94/2015, infine, il MIUR ha destinato 300 milioni di euro alle regioni italiane per la costruzione di 30 scuole innovative. Sono queste tutti movimenti di una Nazione che vuole affidare al futuro l’eredità della propria cultura, attraverso una pianificazione che veda nell’investire sostenibile una delle sue armi migliori.
Tutte queste linee di finanziamento e di sostegno agli Enti locali per il recupero o la nuova costruzione delle scuole, tanto a livello strutturale quanto ambientale ed energetico, sono monitorate dalla struttura di missione per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.