Vediamo insieme il nuovo campus Bocconi a Milano.
Nuovo campus Bocconi: inaugurato l’innovativo progettato realizzato dallo Studio SANAA. Il nuovo campus costituisce un parco aperto ai cittadini, con edifici trasparenti realizzati con le tecnologie smart più avanzate e strizzando l’occhio all’ecosostenibilità
L’ampliamento del nuovo campus Bocconi sulla superficie di 35.000mq dell’ex centrale del latte di Milano, inaugurato oggi alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non si raffigura come una semplice realizzazione edilizia, ma come un vero e proprio intervento paesaggistico. Le linee morbide progettate dallo Studio SANAA di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, la trasparenza degli edifici e i 17.000mq di verde aperto al pubblico raggiungono il duplice obiettivo di plasmare un nuovo e organico campus urbano, la cui continuità è garantita dalla pedonalizzazione di parte di piazza Sraffa, e di creare un asse verde che va dal Parco Ravizza, a est, fino al Parco Baravalle, a ovest, estendendosi a sud verso il Parco delle memorie industriali dell’area ex-OM.
Nuovo Campus Bocconi. Un campus aperto, verde e trasparente
L’intervento, realizzato con un investimento complessivo di 150 milioni di euro, comprende un pensionato da 300 posti letto (operativo dallo scorso anno accademico) i quattro edifici che costituiscono la nuova sede della SDA Bocconi School of Management e un centro sportivo polifunzionale (operativo dal prossimo anno accademico) con due piscine (una delle quali olimpica da 50 metri, l’altra da 25), un’area fitness, un campo da basket/pallavolo e una running track al coperto, con tribune capaci di ospitare circa mille persone, suddivise tra piscina olimpica e campo da basket/pallavolo. Così come il parco, anche il centro sportivo sarà aperto alla cittadinanza.
Lo Studio SANAA si è aggiudicato il concorso internazionale indetto dalla Bocconi nel 2012 grazie soprattutto «alla capacità di ridefinire il concetto di campus come elemento integrante del tessuto urbano, con un insieme di edifici unitario, organico, non invasivo e contemporaneamente aperto – fisicamente e visivamente – al contesto», come recita la motivazione della giuria presieduta da Sir Peter Cook
L’idea di apertura si concretizza nella sostanziale continuità tra spazi interni ed esterni che caratterizza l’architettura dello Studio SANAA. Le facciate degli edifici sono trasparenti, creando la sensazione di spazi interni che fluiscono verso quelli esterni, e le linee sono curve. Le articolazioni tradizionali dell’urbanistica milanese (strada, isolato, giardini, cortili) sono reinterpretate, a dimostrazione della forte sensibilità al contesto urbano di riferimento.
«Abbiamo cercato di integrare l’università con il parco utilizzando la forma architettonica della corte», dicono Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa
L’aspetto del nuovo campus Bocconi
Per esaltarne leggerezza e trasparenza del nuovo campus Bocconi, gli edifici hanno una conformazione che si chiude in se stessa, formando al centro delle corti: il perimetro esterno si affaccia verso la città e il parco e, dal lato interno, le corti degli edifici formano un ambiente naturale, trattato a verde o dove si può sostare. Ogni nucleo è impostato su un corpo di fabbrica che segue la scala degli edifici del contesto esistente, garantendo agli interni l’esposizione alla luce e offrendo ampie aperture sulle corti, in modo da ottimizzare e ridurre l’impiego di illuminazione artificiale.
In continuità con il profilo degli edifici, il parco si caratterizza per un sistema di portici/pensiline a forma organica, che guida e protegge i percorsi pedonali interni.
La sostenibilità
«Nella realizzazione del nuovo complesso, l’attenzione alla sostenibilità ambientale è stata massima», dice il Rettore della Bocconi, Gianmario Verona, «come dimostrano le numerose soluzioni innovative impiegate, che garantiscono l’autosufficienza energetica su base annua, l’assenza di emissioni nocive e pompe di calore e gruppi frigoriferi alimentati ad acqua senza consumo fisico della stessa, che viene prelevata e poi restituita al corso d’acqua del Ticinello»
Tutte le coperture degli edifici sono dotate di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza, che producono oltre 1.200 kW di potenza nominale e il risparmio energetico è garantito dall’utilizzo delle pompe di calore e dei gruppi frigoriferi per bilanciare il fabbisogno termico dei diversi edifici da un involucro ad alta efficienza energetica (a una prima pelle esterna in lamiera stirata in alluminio anodizzato ne fa seguito una seconda in vetro e alluminio a taglio termico) e da un sistema evoluto di gestione dell’illuminazione con controllo automatico dei livelli di luminosità in ogni singolo spazio.
Dei 35.000mq dell’area, 17.000 sono riservati al verde, con una piantumazione che privilegia le specie autoctone e già presenti nell’adiacente parco Ravizza, come la quercia, il carpino bianco e il pioppo nero.
Le nuove tecnologie per SDA Bocconi School of Management
Con l’inaugurazione del nuovo campus, SDA Bocconi School of Management, la scuola di formazione post-esperienza che nell’ultimo anno ha ospitato oltre 12.000 partecipanti, riunisce le proprie attività in un unico, modernissimo complesso fatto di quattro edifici adibiti a corsi master, uffici e corsi executive (quelli per la formazione continua dei manager), per un totale di 41 aule capaci di 2.405 posti, due sale conferenza per complessivi 450 posti, 1.030 posti studio e 124 uffici con 408 postazioni.
Il partecipante ai corsi gode di un’esperienza di apprendimento a 360°, grazie a tecnologie d’aula che esaltano l’interattività della didattica. Sono possibili sia la registrazione delle lezioni, sia la loro trasmissione nelle aule adiacenti, l’interazione remota tra docente e studenti e il dialogo fino a quattro device, che possono essere contemporaneamente proiettati sullo schermo dell’aula (e lo stesso accade per gli schermi di cui sono dotati i posti studio). L’accesso agli edifici permette, inoltre, di godere di una serie di servizi, usufruibili attraverso l’app SDAB Life. Attraverso l’app è possibile, per l’utente non registrato, consultare tutti gli eventi Bocconi e SDA Bocconi, leggere le news della Scuola e anche usufruire di pillole di formazione.
Gli utenti iscritti ad un corso o ad un evento troveranno nell’app un QR code personale che sostituisce il tradizionale badge e costituisce il punto di accesso a tutti i servizi legati all’edificio, compresa la registrazione automatica delle presenze in aula. Una mappa interattiva del complesso guida l’ospite verso l’aula o l’ufficio di interesse, mentre gli accessi agli uffici, aule e armadietti sono elettronici e gestibili attraverso l’app.
Questa permette inoltre di prenotare gli spazi (box studio locker, sale riunioni o uffici), sia per studenti che per faculty e staff, così come di invitare un ospite cui viene inviato il QR code. Un Building Management System sofisticato, attraverso l’Internet of Things, regola raffreddamento e riscaldamento di ogni locale reagendo ai livelli di temperatura, umidità e anidride carbonica. La sicurezza è, infine, garantita da funzionalità che guidano le persone verso le uscite di emergenza in caso di necessità e permettono di chiamare un numero di SOS.
Il nuovo campus Bocconi in numeri
- superficie totale dell’area oggetto dell’intervento: 35.000 metri quadrati lordi
- superficie a terra costruita: 18.000 metri quadrati lordi
- superficie destinata al verde: 17.000 metri quadrati lordi
Costruzioni per un totale di 84.000 metri quadrati
Nuova sede SDA School of Management: 48.000 metri quadrati, comprendente:
- aule per Executive Programs: 23
- aule per Master Programs: 18
- totale posti aula: 2.405
- box/posti studio: 1.030
- uffici per docenti e staff: 124 (per un totale di 408 postazioni operative)
- 2 sale conferenza: 300 e 150 posti
- ristorante: 200 posti
- caffetteria: 300 posti
- bar aperto anche al pubblico: 150 posti
- spazi per produzione supporti accademici multimediali
- spazi per merchandising
- area destinata ad ospitalità Alumni: 800 metri quadrati
Residenza studentesca (già operativa): 19.000 metri quadrati
- 300 posti letto (per studenti e visiting professors)
Centro sportivo/ricreativo: 17.000 metri quadrati, comprendente:
- piscina olimpionica da 50 metri
- piscina da allenamento da 25 metri
- area fitness/ricreativa da 3.500 metri
- campo di basket e di pallavolo
- running track al coperto
- servizi di bar e tavola calda
Conosciamo lo STUDIO SANAA: progettisti del nuovo Campus Bocconi
Kazuyo Sejima (nata nel 1956 nella Prefettura di Ibaraki, Giappone) ha studiato architettura all’Università Giapponese delle Donne. Nel 1987 ha avviato il proprio studio Kazuyo Sejima & Associates e, nel 1995, insieme a Ryue Nishizawa, ha fondato lo Studio SANAA (Sejima + Nishizawa and Associates).
Ryue Nishizawa (nato nel 1966 a Tokio, Giappone) ha studiato architettura all’Università Nazionale di Yokohama. Nel 1995 ha fondato SANAA con Kazuyo Sejima e nel 1997 ha aperto Office of Ryue Nishizawa.
Sejima e Nishizawa hanno ottenuto congiuntamente il premio Leone D’Oro alla Nona Biennale di Architettura di Venezia nel 2004 e hanno vinto il Pritzker Prize nel 2010. I lavori più significativi di SANAA includono il Museo di Arte Contemporanea del XXI secolo a Kanazawa, Giappone, il Toledo Museum of Art Glass Pavilion a Toledo, Ohio, USA, il New Museum of Contemporary Art, New York, USA, il Rolex Learning Center, EPFL (Ecole Polytechnique Federale de Lausanne), Svizzera, e il Louvre-Lens in Francia.