Scopriamo la nuova casa del Bologna, lo stadio Dall’Ara.
La modellazione tridimensionale al centro del progetto per il nuovo stadio Dall’Ara: una progettazione tra passato e futuro
La volontà di avviare un processo di ammodernamento dello stadio Dall’Ara comporterà, oltre che una valorizzazione di un così importante bene architettonico della città, anche un miglioramento sostanziale dell’impatto che lo stadio stesso ha sul contesto circostante.
I lavori prenderanno il via nel 2020: la copertura sarà in alluminio e la capienza passerà dai 31mila ai 27mila spettatori, mentre la tribuna stampa da 108 posti passerà a 90. Tutti i settori accessibili a disabili con 65 posti dedicati. Almeno 500 metri quadrati saranno riservati agli eventi
Gli interni saranno totalmente trasformati ed ammodernati, così come le tribune e le curve, mentre tutto lo stadio sarà sormontato da una nuova futuristica copertura in alluminio; il tutto grazie alla progettazione basata sulle nuove metodologie BIM che ne faciliteranno la costruzione e la manutenzione futura.
“Il punto da cui siamo partiti – ha spiegato l’architetto Gino Zavanella – è stato rimettere in luce la vecchia struttura del 1927, parzialmente nascosta dall’ampliamento installato per i Mondiali ’90. La prima fila della Tribuna Bernardini dello stadio Dall’Ara passerà da 18 a 7,50 m di distanza dal terreno di gioco, così come la prima fila delle curve passerà da 43,50 a 7,50 metri di distanza. Per ora siamo in fase di valutazione, in attesa di realizzare il progetto definitivo“
Le curve esistenti dello stadio Dall’Ara saranno sostituite con nuove tribune con struttura in acciaio e gradoni prefabbricati. Gli spazi tra il muro perimetrale e le nuove gradonate saranno destinati ad attività ludiche e terziarie che saranno funzionanti e indipendenti anche durante il match-day. Le nuove tribune Ovest e Distinti saranno invece realizzate in ‘’sovrapposizione’’ a quelle esistenti.
“Abbiamo scelto, consapevolmente e con determinazione, di non consumare altro suolo, di non realizzare strutture che, per sostenerne l’impegno finanziario, dovessero accompagnarsi a nuovi interventi di carattere residenziale o commerciale. Scegliamo di investire su questo bellissimo stadio, proprietà del Comune di Bologna e quindi di tutti – ci ha raccontato il sindaco di Bologna Virginio Merola – un impianto che, soprattutto per il suo carattere monumentale oltre che affettivo, avrebbe comunque continuato a richiedere l’impegno di risorse pubbliche per la sua manutenzione. La nostra è una scelta lungimirante perché investiamo sul nostro patrimonio e lo rilanciamo cogliendo l’occasione di intervenire sulle aree limitrofe e migliorarne la qualità della vita“
La copertura dello stadio Dall’Ara, elemento fondamentale di qualificazione estetica e funzionale dell’impianto, è studiata con tipologia a guscio lentiforme, rivestito con pannellature opache in alluminio e traslucide, in policarbonato, che formano un involucro costituito da 3 “unghie” che si sovrappongono l’una con le altre lasciando passare luce ed aria. Il risultato definitivo è un impianto moderno e sicuro; uno spazio incomparabile, speciale ed esclusivo dove la partita è l’apice di un’intera giornata di gioia e serenità.
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