Sei sicuro di sapere tutto sulla modellazione 3D e rendering?
Modellazione 3D e rendering 3D sono due passaggi separati e distinti all’interno del processo di creazione di immagini digitali
Modellazione 3D e rendering 3D sono due fasi distinte di un unico processo di elaborazione grafica. Per creare un rendering 3D devi, infatti, prima aver già elaborato e modellato in 3D. Il computer non può creare un’immagine fotorealistica di uno spazio se non ha accesso alle dimensioni, alla forma e alle trame di tutti gli elementi all’interno di quello spazio.
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Modellazione 3D e rendering: tutte le fasi di un elaborazione grafica
Il primo passo di qualunque processo di elaborazione grafica digitale è quello di costruire i tuoi modelli 3D. Come abbiamo già accennato, un designer utilizza in genere un software in grado di posizionare matematicamente i vertici, i bordi e le facce per ogni elemento del modello 3D. Non puoi iniziare una modellazione 3D e rendering senza.
Una volta completata la costruzione iniziale, i progettisti, in genere, aggiungono trame come legno, pietra o vetro per rendere il modello realistico. Il processo di modellazione 3D di solito termina a questo punto.
Una volta ultimato questo primo passaggio ha inizio il processo di rendering 3D vero e proprio. In questa fase, che è anche comunemente chiamata visualizzazione 3D, un designer costruisce la sua scena disponendo i modelli 3D, precedentemente elaborati, nello spazio dato per creare un design che sia funzionale e anche esteticamente gradevole.
Per ottenere un’immagine fotorealistica finale dello spazio si dovranno quindi personalizzare luci, ombre e trame, nonché posizionare la fotocamera all’angolazione desiderata. Una volta ultimati e limati anche questi ultimi dettagli, il computer completerà il processo di rendering.
Come riutilizzare i modelli 3D all’interno di diversi rendering 3D
Un modello 3D è molto facile da modificare. Una volta creato, il colore e gli elementi di design di un modello possono essere modificati in modo relativamente semplice, il che significa che un modello 3D di un divano può essere sufficiente per poi elaborare 20-30 immagini di catalogo distinte, nonché per definire delle singole immagini da utilizzare per delle presentazioni di siti Web e per progetti di interior design.
In pratica, un singolo modello può trovare impiego in più scatti e immagini di lifestyle, tutti con sfondi diversi e con scopi diversi
I rendering 3D, d’altra parte, sono molto più difficili da modificare, soprattutto se sono animati. Il consiglio quindi, è quello di concentrarsi sulla modifica e sul riutilizzo di singoli modelli 3D e da qui partire per elaborare più versioni di una stessa immagine, piuttosto che modificare l’immagine renderizzata.
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