Avete mai sentito parlare di IPM Green Paving?
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IPM Green Paving: prodotti eco compatibili per la costruzione di strade bianche e ciclo pedonali eco-friendly, abbattimento polveri e prodotti antighiaccio non corrosivi
Dall’esperienza IPM Italia e dalla partnership con aziende internazionali del settore nasce la divisione IPM Green Paving specializzata nella fornitura di prodotti eco compatibili per la costruzione di strade bianche e ciclo pedonali eco-friendly, abbattimento polveri e prodotti antighiaccio non corrosivi.
Camminare sotto il sole di Sicilia, visitando 14 giardini e 4 installazioni realizzati da paesaggisti di tutto il mondo, young e big, con le piante più originali coltivate da Piante Faro. È questo il Radicepura Garden Festival, biennale promossa dalla Fondazione Radicepura.
Inaugurato a fine aprile e aperto fino al 27 ottobre 2019, il festival si sviluppa su un’area complessiva molta estesa: i giardini e gli ambienti Mediterranei diventano occasione di confronto per esplorare il tema scelto per l’edizione 2019: i Giardini Produttivi, cioè quello spazio naturale che produce frutti e fiori, ma anche profumi, biodiversità, emozioni e sogni. Giardini che coniugano il bisogno di utilità con le nuove esigenze estetiche della società contemporanea, non tralasciando la ricerca in essi di un luogo intimo in cui ritrovarsi e rigenerarsi
È in questo contesto che IPM Italia – tra le più importanti aziende italiane nel settore della produzione e posa di pavimentazioni in resina per indoor ed in graniglia naturale per outdoor – partner tecnico del Festival, si è occupata della fornitura del legante ecocompatibile green soil e assistenza in fase di posa
La costruzione di strade bianche e ciclo pedonali eco-friendly: l’esperienza di IPM Green Paving
Del progetto ci parla Claudio Garbari, Project Manager di IPM Green Paving e che per IPM Italia ha seguito tutte le fasi di cantiere: “IPM Italia è stata chiamata a fornire soluzioni per costruire la fitta rete di pavimentazioni pedonali che si snodano lungo tutta l’area del Festival, cercando di mantenere il più possibile l’effetto natura degli inerti nel contesto dei giardini.
Un dedalo di percorsi che attraversa i diversi giardini realizzati: un progetto meraviglioso che evoca bellezza e mette in contatto con la natura. Ma anche un progetto che presentava per noi tre sfide importanti: trovare una soluzione che conservasse la percorribilità dei sentieri in ogni condizione atmosferica, che garantisse un tempo di posa rapida e in accordo con i ristretti tempi di cantiere e soprattutto che riuscisse a mantenere l’estetica, la naturalità e il colore dei due inerti siciliani scelti per i percorsi e cioè la pietra lavica, caratterizzata da un colore naturalmente scuro e intenso e il materiale calcareo delle cave di Ragusa, che presenta una dominante gialla e molto brillante“.