Hai mai partecipato ad un contest online?
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Contest online: Attic in Caserta. Grande attenzione è stata data alla zona giorno e ai collegamenti visivi e fisici verso l’esterno. L’idea è quella di ottenere un grande spazio aperto, ma modulabile
La richiesta del cliente del contest online, una famiglia italiana con figlia piccola, richiedeva la ristrutturazione e la riqualificazione di un grazioso ed elegante attico sito all’ultimo piano di un immobile nella città di Caserta. “Dell’appartamento – ci raccontavano i clienti in fase di lancio del contest – ci ha colpito soprattutto il terrazzo, un’area che insieme con l’ambiente che ci si affaccia rappresenta sicuramente un punto da valorizzare al meglio. È qui che vogliamo trascorrere buona parte delle nostra vita quotidiana ma anche organizzare cene e feste con i nostri amici.”
Il contest online di GoPillar ha visto la partecipazione di 15 designer e progettisti. Tra tutti ha ottenuto il punteggio più alto il progetto (estremamente completo, soprattutto per quanto riguarda la parte degli eventuali costi da affrontare) presentato dall’architetto e GoPillar designer veneto Luca Zanette
“L’appartamento – si legge nella proposta presentata da Zanette – possiede un’ampia superficie ed un grande terrazzo con un’ottima veduta. Per queste ragioni ho pensato che il progetto potesse svilupparsi con un’ampia zona giorno, un open space che possa essere suddiviso in caso di necessità. Sono presenti due ingressi contrapposti: uno di servizio in prossimità della cucina ed uno principale da cui appena entrati si può godere di una vista verso il bow window ed il terrazzo esterno”
Il salone vede una successione di tre funzioni:
- la cucina spaziosa e funzionale;
- la zona pranzo affacciata verso il terrazzo principale;
- la zona soggiorno.
Due volumi separano il salone da altri spazi quali lo studio e la zona giochi. Il primo è caratterizzato da un grande bow window su cui sedersi a leggere o lavorare e godere della vista verso il terrazzo.
La stanza dei giochi si configura invece come un secondo salottino rivolto verso il terrazzino interno. La modifica del foro di accesso al terrazzo e il serramento scorrevole consentono di avere un migliore collegamento tra interno ed esterno, inoltre nel volume centrale sono inserite una lavanderia ed una dispensa.
La zona di servizio è stata concepita per potersi adattare alle diverse esigenze che si potrebbero presentare in futuro. Infatti l’area può essere adattata a stanza dei giochi, a camera per gli ospiti oppure per un’assistente domestica o una “badante”. Per questi motivi la presenza del secondo accesso fa si che vi siano (in pratica) due unità con la zona giorno in condivisione.
Le finiture e gli arredi per queste zone sono pochi, semplici e donano eleganza e luminosità all’intero ambiente. Pietra, legno di rovere e pochi colori si alternano e definiscono le diverse funzioni all’interno di un unico grande open space. Una serie di porte, alcune scorrevoli altre a scomparsa, consentono invece una modulazione degli spazi in base alle necessità.
Per migliorare il comfort termico e quello acustico, le pareti a perimetro dell’appartamento ed i soffitti sono stati rivestiti da una contro-parete in cartongesso con all’interno del materiale isolante
Il terrazzo principale esterno è stato arredato di modo che possa ospitare diverse funzioni. Vi trovano spazio una zona pranzo, una zona barbecue, un piccolo salottino e la zona idromassaggio. Quest’ultima si posiziona all’interno dell’ultima campata ed è rialzata in modo tale da poter nascondere al di sotto la vasca e i relativi impianti. Ai bordi della vasca sono state poste delle aiuole cosi da creare un poco di privacy ed avere un maggiore contatto con degli elementi naturali che possano aiutare a rilassarsi.
La parete esterna in mattoni dell’edificio è stata mantenuta ma viene parzialmente mascherata in alcuni punti da alcune fioriere con del gelsomino rampicante lungo una rete metallica che verrà nel tempo completamente nascosta. Questo nasconde il tronco del buganville che invece ricoprirà buona parte del “soffitto” creando in alcuni periodi una cascata di fiori. Inoltre si possono predisporre delle tende che all’occorrenza possono essere d’aiuto a ricreare delle zone d’ombra.
Anche qui i materiali sono pochi e semplici e vanno da un pavimento in teak al parapetto in vetro.
Grande attenzione è stata data in questo progetto alla zona giorno e ai collegamenti visivi e fisici verso l’esterno. L’idea è quella di ottenere un grande spazio aperto ma modulabile.