Stai pensando al frazionamento di unità immobiliari?
Frazionamento di Unità Immobiliari. Scopri come dividere un immobile. Quali sono i costi, i permessi da richiedere e quali i tempi burocratici!
Frazionamento di una Unità Immobiliare. Guida Completa a cura della Redazione di GoPillar. Chi si è interrogato sulla questione alzi la mano, o almeno condivida sui suoi canali social l’articolo. Come si procede al frazionamento unità immobiliari?
Allora, andiamo con ordine e partiamo dalle basi. Che cosa si intende con la locuzione, frazionamento di unità immobiliari?
Il frazionamento di un appartamento, di una casa, di un negozio (e cosi via ndr) non è altro che la divisione materiale di una singola unità immobiliare originaria. Il frazionamento di una unità immobiliare è una procedura sempre più utilizzata nella nostre città super-congestionate.
Grazie al frazionamento è possibile aumentare il valore dell’immobile trasformando una grande casa in due unità più piccole, caratteristica che rende gli immobili cittadini più appetibili sul mercato del mattone. Un’altra soluzione è quella di suddividere un singolo appartamento per tenerne una parte e vendere (o affittare) l’altra mettendola a reddito e generando un profitto.
Le attività di frazionamento (e di accorpamento) sono delle attività che rientrano, secondo il testo Unico dell’Edilizia e secondo anche il DL Semplificazioni, nella definizione di manutenzione straordinaria.
Quali permessi burocratici deve ottenere per procedere al frazionamento di unità immobiliari?
Come abbiamo appena evidenziato, il frazionamento di un immobile rientra tra quelli previsti dalla manutenzione straordinaria. Possiamo partire da qui per definire le azioni necessarie per procedere al frazionamento.
La maggior parte delle città italiane, per avviare questo tipo di lavori, richiede una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata CILA da un tecnico o una Segnalazione Certificata di Inizio Attività SCIA nel caso in cui gli interventi di manutenzione necessitino di lavori a carico di elementi strutturali.
Dopo aver depositato CILA o SCIA sarà giunto il momento di depositare l’aggiornamento catastale. Per procedere al frazionamento è necessario aggiornare le planimetrie al Catasto, in Comune e richiedere una visura catastale per comunicare i dati aggiornati all’Agenzia delle entrate che sugli elementi aggiornati dovrà calcolare le imposte.
La variazione catastale conseguente al frazionamento di una unità immobiliare comporta la cancellazione dei dati precedentemente archiviati.
Quando NON possiamo frazionare un unico immobile?
Non sarà possibile procedere al frazionamento in tre diversi casi specifici.
Nel caso si viva in condominio e il regolamento condominiale dovesse vietare il frazionamento non sarà possibile frazionare l’appartamento. Il divieto sarà valido solo se il regolamento condominiale è stato approvato all’unanimità dei condomini.
Un check up della casa sarà poi necessario anche per conoscere la reale situazione dell’immobile e se esistono problemi a carico delle prescrizioni igienico-sanitarie.
Nel caso di problemi burocratici non sarà possibile frazionare l’immobile cosi come non sarà fattibile procedere al frazionamento nel caso manchino o siano carenti gli aspetti impiantistici e costruttivi.
Il frazionamento di unità immobiliari ha dei costi?
Un immobile frazionato comporta inevitabilmente un aumento del carico urbanistico e quindi occorre pagare degli oneri urbanistici, anche in assenza di realizzazione di opere edilizie.
Questo comporta l’obbligo di corrispondere al Comune gli oneri di urbanizzazione in misura ridotta, considerato quanto già versato in passato.