Fotografia in architettura: cose da turisti si potrebbe pensare. Non è così.
La fotografia ha assunto un peso sempre più concreto all’interno del processo progettuale di un edificio, per non parlare della sua utilità a livello di valutazione preventiva, della sua funzione scientifica in campo urbanistico e del contributo che può portare ai render finali.
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Fotografia in architettura: scopriamo a cosa serve
La fotografia in architettura ha un ruolo principale nel filone del Restauro dei monumenti e nella conservazione dei beni culturali. Il Rilievo Fotografico, infatti, è uno degli step iniziali da compiere assieme al rilievo/computo metrico dell’edificio.
Questo consente di avere una visione continua e precisa dell’edificio, facilitando il lavoro di ricostruzione attraverso un modello di rilievo architettonico attraverso il quale si sottolineano le caratteristiche principali dell’edificio, dello stato di fatto e del degrado che ne permea le superfici.
Ma la Fotografia in architettura si presta anche al ramo urbanistico.
Immagini dall’alto, panoramiche e addirittura fotografie realizzate mediante i SAPR, comunemente definiti “droni”. In particolare, grazie ai droni è possibile effettuare sopralluoghi e valutazioni in zone pericolose, laddove frane o la presenza di immobili pericolanti e a rischio di esplosione impediscono ai professionisti di intervenire in prima persona.
Ovviamente accanto alla teoria, è più che mai importante la pratica effettiva.
In particolare, un buon fotografo deve dotarsi di un’attrezzatura capace di rispondere alle richieste del lavoro. Cavalletti, macchine fotografiche, filtri, sono tutti componenti di un unico prodotto che è la fotografia.
A livello di rappresentazione, la fotografia in architettura è un valido alleato per la creazione di render e viste suggestive. Ad esempio, la foto del luogo in cui si sta realizzando un bando di gara per la costruzione di un edificio è una buona base per il render della futura proposta, in modo da rendere visibile nella realtà di tutti i giorni l’idea concepita dal progettista.
Ovviamente l’immagine dovrà passare al vaglio di software di post-produzione, Photoshop fra tutti.
Dunque, la fotografia in architettura non è un elemento di arredo, bensì un elemento caratterizzante.