Il ruolo maschile nell’architettura è stato storicamente dominante, poiché la professione è stata tradizionalmente considerata come un territorio maschile e per lungo tempo si è atteso che gli uomini diventassero i leader e i creatori nel campo dell’architettura, mentre le donne erano escluse o emarginate.
In passato, gli architetti uomini avevano maggior accesso alle opportunità di lavoro, finanziamento e supporto istituzionale rispetto alle donne. Ciò era dovuto a una varietà di fattori, come le aspettative culturali sui ruoli di genere, la mancanza di accesso delle donne all’istruzione e le barriere per l’accesso al mercato del lavoro.
In questo articolo vogliamo condividere alcuni fatti storici che rappresentano l’avanzamento delle donne nel campo dell’architettura citando e omaggiando 10 donne architetto che hanno segnato una svolta nell’industria, aiutando le future generazioni di donne architetto a realizzare i propri sogni.
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Le donne architetto: Storia dell’architettura femminile
La storia dell’architettura femminile risale a diversi secoli fa, anche se la presenza di donne architetto è sempre stata emarginata e sottovalutata. Nel corso della storia, esse hanno dovuto lottare contro il sessismo e la discriminazione nel settore dell’architettura, il che ha impedito loro di accedere alla stessa educazione degli uomini e alla pratica professionale.
Ma nonostante questi ostacoli, alcune donne architetto hanno fatto importanti contributi all’architettura nel corso dei secoli. Un esempio precoce di una donna architetto è la regina egiziana Hatshepsut, che commissionò la costruzione del Tempio di Hatshepsut a Deir el-Bahri, in Egitto, nel XV secolo a.C.
Nell’Europa medievale, le donne aristocratiche e religiose hanno anche contribuito all’architettura, spesso come mecenati o sponsor di progetti. Ad esempio, la badessa Hildegarda di Bingen progettò la chiesa del monastero di Rupertsberg in Germania nel XII secolo.
Nella modernità, le donne architetto hanno cominciato ad emergere più frequentemente, come ad esempio Sophie Hayden Bennett, la prima donna a laurearsi in architettura presso il MIT nel 1890. Tuttavia, molte di queste donne sono state emarginate e non riconosciute al loro tempo.
È stata nella seconda metà del XX secolo che le donne architetto hanno iniziato ad avere una maggiore visibilità nella professione, soprattutto negli anni ’70, quando è iniziato un movimento femminista nel campo dell’architettura. Da allora, donne architetto come Zaha Hadid, Kazuyo Sejima, Carme Pigem e Kate Orff hanno vinto prestigiosi premi e hanno guidato progetti innovativi in tutto il mondo.
Il ruolo delle donne nell’architettura durante il XX secolo e il ruolo attuale:
Durante il XX secolo, le donne architetto hanno avuto un ruolo molto limitato. In gran parte, ciò è stato dovuto ai pregiudizi di genere nella società che consideravano l’architettura come una disciplina maschile. Anche se c’erano alcune donne pioniere nella professione, come Zaha Hadid, Denise Scott Brown e Jane Drew, spesso affrontavano la discriminazione e il sessismo nella loro carriera.
Oggi, il ruolo delle donne nell’architettura è significativamente migliorato rispetto al secolo scorso. Le donne sono sempre più presenti nelle scuole di architettura e nella pratica professionale, e i loro successi sono sempre più riconosciuti nell’industria. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per affrontare l’ineguaglianza di genere nell’architettura, soprattutto in termini di rappresentazione ai livelli più alti della professione e di remunerazione salariale.
Nonostante le persistenti barriere, le donne architetto stanno facendo contributi molto importanti e significativi alla professione: stanno promuovendo un design più inclusivo e sostenibile, stanno guidando progetti innovativi in tutto il mondo e stanno aumentando la diversità di voci nell’architettura, il che alla fine porterà a un campo più equo e rilevante per la società nel suo complesso.
10 donne architetto e i loro traguardi che hanno fatto la storia
Nella storia, le donne architetto hanno apportato rilevanti contributi nel campo dell’architettura, anche se spesso sono state emarginate e sottovalutate. Ecco alcuni esempi dei traguardi più importanti raggiunti da donne architetto:
- Zaha Hadid: È stata la prima donna a vincere il premio Pritzker di architettura nel 2004, uno dei premi più prestigiosi nel campo dell’architettura. Ha anche progettato numerosi edifici iconici in tutto il mondo, come il Centro Acquatico di Londra per i Giochi Olimpici del 2012 e l’Opera di Guangzhou in Cina.
- Kazuyo Sejima: È co-fondatrice dello studio di architettura giapponese SANAA, che ha vinto vari premi e progettato edifici notevoli, come il Museo del Louvre-Lens in Francia e la nuova Galleria del Museo di Arte di Toledo in Ohio.
- Carme Pigem: È la prima donna spagnola a vincere il Premio Pritzker di architettura nel 2017, insieme ai suoi soci di RCR Arquitectes. Il lavoro del suo studio è stato riconosciuto per un uso poetico della luce e della materialità in progetti come il Teatro La Lira a Ripoll, in Spagna.
- Norma Merrick Sklarek: È stata la prima donna afroamericana a laurearsi in architettura nello stato di New York, e in seguito è diventata la prima donna afroamericana ad essere eletta membro dell’Istituto Americano di Architetti. È stata anche una delle prime donne a ricoprire una posizione di leadership in uno studio di architettura a Los Angeles.
- Lina Bo Bardi: È un’architetta italo-brasiliana che ha progettato il Museo d’Arte di San Paolo in Brasile, che è diventato un’icona dell’architettura moderna in America Latina. Ha anche progettato altri edifici notevoli, come il Teatro Oficina e il SESC Pompeia a San Paolo.
- Maya Lin: È un’architetta e artista americana di origine cinese nota per aver progettato il Monumento Commemorativo dei Veterani del Vietnam a Washington D.C., inaugurato nel 1982. Il design di Lin è stato selezionato tra oltre 1.400 proposte ed è stato ampiamente elogiato per la sua semplicità ed eleganza.
- Marion Mahony Griffin: È stata un’architetta e artista americana che ha lavorato con Frank Lloyd Wright nella Prairie School ed è stata una delle prime donne a laurearsi in architettura al MIT. Ha anche progettato diversi edifici notevoli, come la Biblioteca Pubblica di Castlecrag in Australia e il Capitolio dello Stato delle Hawaii.
- Denise Scott Brown: È un’architetta e urbanista americana che ha lavorato con il suo marito, Robert Venturi, presso lo studio di architettura Venturi, Scott Brown and Associates. Scott Brown è nota per il suo lavoro nel campo dell’urbanistica e della pianificazione ed è stata una delle prime architette a sostenere l’inclusione della prospettiva di genere nella progettazione urbana.
- Charlotte Perriand: È stata un’architetta e designer francese che ha lavorato con Le Corbusier negli anni ’20 e ha progettato diversi mobili iconici, come la sedia LC4 e la chaise longue B306. Ha anche progettato l’interno dell’edificio francese dell’UNESCO a Parigi e il rifugio di montagna Les Arcs nelle Alpi francesi.
- Elizabeth Diller: È un’architetta americana che ha cofondato lo studio di architettura Diller Scofidio + Renfro nel 1981. Il lavoro dello studio si concentra sull’intersezione tra architettura, arte e tecnologia e ha incluso progetti come l’High Line a New York e il Centro d’Arte di Stanford in California.
Come abbiamo letto, le donne architetto hanno ottenuto importanti riconoscimenti nel campo dell’architettura, vincendo premi prestigiosi e progettando alcuni degli edifici più emblematici del mondo.
Perché è importante la presenza di donne architetto nel mondo?
È importante avere donne architetto nel mondo perché, tra le molte qualità, le donne hanno una prospettiva unica e preziosa che può contribuire alla pratica dell’architettura in modo significativo. L’inclusione delle donne nella professione può aiutare ad affrontare l’ineguaglianza di genere e la mancanza di diversità nella progettazione dell’ambiente costruito.
Inoltre, le donne architetto possono essere un modello da seguire per le ragazze e le giovani che vogliono formarsi in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica. La presenza di donne in ruoli di leadership, può ispirare le giovani generazioni a perseguire i propri sogni e le proprie ambizioni professionali.
È anche importante considerare che l’architettura ha un impatto significativo sulla società e sull’ambiente, e la prospettiva e le competenze delle donne possono essere particolarmente preziose per affrontare alcune delle sfide che si presentano oggi, come il cambiamento climatico e la necessità di costruire comunità più inclusive ed equitative.
In sintesi, avere donne architetto nel mondo è importante perché promuove l’uguaglianza di genere, favorisce la diversità nella professione e aiuta ad affrontare alcune delle sfide più urgenti della società e dell’ambiente.
La presenza delle donne nell’architettura è stata fondamentale per lo sviluppo e l’avanzamento della disciplina. Nonostante gli ostacoli che hanno affrontato lungo la storia, le donne architetto hanno dimostrato la loro capacità di creare design innovativi e funzionali, così come di promuovere una maggiore inclusione e diversità nel campo..
Negli ultimi anni, si sono verificati importanti cambiamenti nell’industria dell’architettura, come la crescente presenza di donne nei programmi di studio di architettura e la comparsa di nuovi strumenti e tecnologie che facilitano la collaborazione e il lavoro di squadra.
Man mano che la disciplina continua a evolversi, è importante continuare a promuovere la diversità e l’inclusione nel campo dell’architettura per garantire che le prospettive di tutte le persone, indipendentemente dal loro genere, siano prese in considerazione nella creazione di ambienti costruiti più efficienti e sostenibili.
Noi scommettiamo che in futuro le donne architetto avranno un ruolo sempre più cruciale da svolgere nel settore.