Una volta effettuata la planimetria catastale, ai fini di una corretta presentazione della documentazione all’Agenzia delle Entrate, bisognerà indicare i poligoni catastali ai fini della determinazione delle superfici.
La poligonazione degli ambienti deve essere fatta sulla base della sola destinazione presente nella planimetria.
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Poligoni catastali: cosa sono
Ogni poligono deve essere indicato con un colore ben preciso che ne indentifica la funzione. Essi possono essere tracciati attraverso programmi di progettazione 2D come ad esempio AutoCAD, il quale presenta al suo interno dei layer che rappresentano.
I poligoni devono essere così impostati, per colore e funzione:
- Poligono A, da identificare in rosso e riguardante la superficie di questi ambienti: soggiorno, camere, cucina, stanze e dei vani accessori ad essi come i bagni, ripostigli, ingressi, corridoi e similari.
Il locale vendita ed esposizione sarà indicati con il poligono “A1”, mentre i vani accessori a diretto servizio, come ad esempio il retro del negozio con il poligono “A2”;
- Poligono B, da identificare in giallo e inerente alla superficie dei locali accessori a servizio indiretto ai vani principali, quali soffitte, sottotetti, centrali termiche, cantine, o lavanderie.
- Il Poligono C da identificare in verde per la superficie dei vani a servizio indiretto dei vani principali, quali soffitte, sottotetti, centrali termiche, cantine e simili qualora non comunicanti con i vani di cui al punto 1;
- Il Poligono D da identificare in ciano per l’identificazione della superficie dei balconi, terrazze, logge, terrazzi coperti, portici, tettoie e simili, di pertinenza e dipendenza esclusiva della singola unità immobiliare qualora comunicanti con i vani del poligono A, mentre il Poligono E (blu) prevede gli stessi ambienti ma qualora essi non siano comunicanti con suddetti vani del Poligono A.
- Tra i poligoni catastali vi è poi il Poligono F da identificare in magenta per aree scoperte, corti, giardini o comunque assimilabili, di pertinenza e dipendenza esclusiva della singola unità immobiliare; Infine, l’ultimo dei poligoni catastali è il Poligono G da indicare in bianco e che individua superfici di ambienti non classificabili tra i precedenti casi e non rilevanti ai fini del calcolo della superficie catastale.