Vuoi anche tu progettare il tuo nuovo open space?
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4 semplici consigli per progettare un open space nel miglior modo possibile
L’open space, complice anche il cinema, ha conquistato la fantasia delle persone e dei giovani professionisti. Per anni il concetto di open space ha affascinato legioni di architetti e di giovani aspiranti proprietari di case. Ma per quale motivo l’idea di vivere in un open space ha conquistato i cuori e le teste di migliaia di persone? Per quale motivo vi vogliamo suggerire come progettare un open space?
Perché nasce l’esigenza di progettare un open space?
Progettare un open space è un attività che nasce in America nei primi anni ‘70. Nei seventies, alcuni artisti decisero che nei sottotetti dentro alcuni vecchi stabili industriali sarebbe stato possibile progettare un open space perfetto. Qui nacquero i primi esperimenti progettuali. Vennero progettati i primi open space, un po’ atelier, un po’ studio di registrazione o sala prove.
Con la definitiva destrutturazione degli ambienti interni ha poi preso piede anche nel resto del mondo l’idea di open space. L’open space è oggi una soluzione abitativa diffusissima in tanti altri paesi (non solo in America). Progettare un open space dà la possibilità di realizzare e recuperare spazio e luminosità anche in appartamenti piccoli. Proprio la dimensione può però portare a prendere delle valutazioni sbagliate. Valutazioni che se portate avanti e realizzate in concreto potrebbero anche portare a gravi errori in fase di progettazione e abitabilità dell’open space.
Come progettare un open space: 4 semplici consigli da mettere subito in pratica
Ad un neofita potrebbe apparire facile progettare un open space, in fondo che ci vuole ad abbattere alcune pareti per ottenere l’effetto desiderato? Nella pratica però, e l’esperienza fatta con i contest online di GoPillar è stata davvero importante, esistono alcuni semplici passaggi da considerare quando si decide di progettare un open space.
Impegnarsi in un’attenta pianificazione dello spazio è il primo consiglio che scegliamo di darvi. Prima di abbattere dei muri, ci sono alcune considerazioni da fare con estrema attenzione. Le preesistenti pareti strutturali e le linee idrauliche ed elettriche, le scale e le finestre, sono tutti dettagli che devono per forza di cose essere messi al centro della nostra progettazione. Solo dopo aver attentamente analizzato e segnato sul nostro progetto il preesistente sarà possibile progettare un open space perfetto.
Quindi non siamo totalmente liberi nella progettazione di un open space ma, spesso, siamo vincolati dalla forma e dal posizionamento degli impianti. In fase di progettazione poi, dovrebbero essere identificati anche i luoghi per le funzioni di supporto, come la lavanderia e il bagno. Ultimo, ma non meno importante, vi raccomandiamo di dare la giusta priorità alla luce naturale per le zone pranzo e soggiorno. Sono queste infatti le aree in cui si trascorre più tempo.
Definisci e suddividi bene le diverse zone. La mancanza di divisione fa sicuramente parte del fascino di un open space, ma il nostro consiglio è quello di dare comunque ad ogni area una funzione ben definita. Ad esempio, sarà sufficiente abbassare l’altezza del soffitto della cucina per creare un’area più intima, mentre il piano del soffitto nell’area pranzo e salotto potrebbe essere sollevato cosi da dare un’impressione di maggior spazio.
Unisci gli spazi con i mobili. Anche se è bello incorporare elementi di design diversi per distinguere tra loro differenti zone della casa, dovrai fare il possibile per far si che le diverse aree si possano legare e unire in un amalgama elegante ed ordinato.
Sii strategico con le tue scelte di illuminazione. Quando si seleziona l’illuminazione per un open space, vi invitiamo caldamente a definire il punto focale dell’immobile. Una volta trovato il punto focale, possiamo caratterizzarlo, ad esempio, con una lampada di grandi dimensioni o con una lampada a sospensione.