Bonus mobili 2024? Il bonus mobili, una preziosa detrazione fiscale del 50% legata alla ristrutturazione, continua ad essere disponibile nel 2024, anche se con un importo massimo detraibile ridotto a 5.000 euro, in confronto agli 8.000 euro del 2023. In questo articolo, esploreremo come questa modifica influenzerà il risparmio per chi sta pensando di acquistare mobili o elettrodomestici. Leggi le ultime novità e se hai bisogno di un progetto, visita il sito GoPillar.
Bonus mobili 2024: esempi pratici
Per comprendere meglio come questo imminente cambiamento influirà sulle detrazioni, consideriamo alcuni esempi. Se si effettua un acquisto di mobili per 12.000 euro a dicembre 2023, con l’importo massimo detraibile del 2023 pari a 8.000 euro, la detrazione sarà del 50%, ovvero 4.000 euro, da recuperare in 10 anni.
Che cosa copre il Bonus Mobili
Il bonus mobili consente di detrarre il 50% delle spese per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Questa detrazione è valida fino al 31 dicembre 2024.
Condizioni per ottenere il Bonus Mobili
Per usufruire di questa agevolazione, è essenziale realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato dall’anno precedente all’acquisto dei mobili. I benefici coprono mobili come cucine, letti elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe A, escludendo spese come porte, pavimentazioni e complementi di arredo.
Limite di detrazione e modalità di pagamento
Il limite di detrazione è di 8.000 euro nel 2023 e 5.000 euro nel 2024, calcolato sulle spese totali per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico o carta di debito/credito, e sono richiesti documenti come attestazione di pagamento, fatture di acquisto e comunicazione all’Enea per alcuni elettrodomestici.
Comunicazione all’Enea e altre considerazioni
La mancata comunicazione all’Enea non comporta la perdita del diritto alla detrazione, ma è consigliato trasmettere i dati anche in ritardo per evitare possibili verifiche future. La detrazione si applica anche alla sostituzione della caldaia o all’installazione di stufe a pellet, ma non per la sostituzione di porte blindate.
Bonus Mobili acquisti all’estero e vieti su credito e sconto in fattura
Il bonus mobili si applica anche agli acquisti all’estero, pagati con carta di credito/debito e documentati con fattura. Tuttavia, è importante notare che il credito e lo sconto in fattura per nuovi interventi edilizi sono stati vietati dal decreto legge n. 11 del 16 febbraio 2023.
In conclusione, nonostante la riduzione dell’importo massimo detraibile, il bonus mobili continua a offrire opportunità interessanti per coloro che stanno considerando l’acquisto di mobili elettrodomestici durante interventi di recupero del patrimonio edilizio. Assicurarsi di comprendere le condizioni e i limiti può garantire un uso efficace di questa detrazione fiscale.
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