Realizzare rendering fotorealistici è sempre stato il tuo sogno?
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Strumenti e tecniche per realizzare rendering fotorealistici: scopri come migliorare il tuo flusso di lavoro con cinque semplici consigli.
Come realizzare rendering fotorealistici perfetti. Il fotorealismo o realismo fotografico è uno degli obiettivi principali di molti artisti della modellazione tridimensionale ma è anche uno dei più difficili da raggiungere. Tuttavia, anche se sei relativamente nuovo nell’ambiente della computer grafica 3D, gli strumenti e le tecniche per realizzare rendering estremamente fotorealistici possono aiutarti a migliorare (e di molto) il tuo flusso di lavoro.
Ecco cinque tecniche di rendering fotorealisitici per aiutarti a migliorare il tuo lavoro.
1. Smussatura, smussatura, ancora smussatura. Ottieni
Dimenticare di smussare i bordi è uno degli errori più comuni commessi dagli artisti 3D alle prime armi. Però ricorda, in natura non ci sono quasi mai spigoli eccessivamente netti, e anche la maggior parte degli oggetti artificiali ha una leggera rotondità dove si incontrano due superfici contrapposte. L’uso della smussatura è una delle prime cose che dovresti imparare a padroneggiare.
2. Impara ad usare il flusso di lavoro a spazio colore lineare
Anche se il flusso di lavoro a spazio colore lineare esiste da anni, è ancora oggi un concetto confuso e complicato per i principianti. La necessità di impostare un flusso di lavoro a spazio colore lineare dipende essenzialmente dal fatto che il monitor visualizza le immagini in uno spazio cromatico diverso (sRGB) rispetto a quello prodotto dal motore di rendering (lineare). Non puoi pensare di realizzare rendering fotorealistici senza.
3. Utilizzare i profili di luce IES per migliorare gli effetti d’illuminazione fotometrica
Oltre all’aumento del flusso di lavoro lineare, gli artisti 3D (in particolare quelli che lavorano nella visualizzazione architettonica) hanno iniziato, negli ultimi anni, a utilizzare file chiamati profili di luce IES per poter imitare in modo più realistico l’illuminazione del mondo reale. I profili IES sono stati originariamente creati da produttori come General Electric come un modo per quantificare digitalmente i dati di illuminazione fotometrica, questo perché i profili di luce IES contengono informazioni fotometriche accurate su forma, luminescenza e caduta della luce. Gli sviluppatori 3D hanno quindi colto l’opportunità di aggiungere il supporto dei dati IES nella maggior parte dei principali pacchetti 3D.
4. Usa la profondità di campo per realizzare fantastici rendering fotorealistici
Gli effetti di profondità di campo (sfondo sfocato) sono uno dei trucchi più semplici per aumentare il realismo dei tuoi rendering perché sono delle soluzioni grafiche che associamo strettamente alla fotografia della vita reale. L’uso di una profondità di campo ridotta aiuta a isolare il soggetto e può migliorare la composizione fotografica.
5. Aggiungi aberrazione cromatica ai tuoi rendering fotorealistici
Il nome sembra complicato, ma l’aggiunta di aberrazione cromatica ai render è probabilmente la tecnica più semplice da realizzare. L’aberrazione cromatica si verifica nella fotografia quando un obiettivo non riesce a rendere tutti i colori dell’immagine alla perfezione. Il fenomeno si manifesta come “frange di colore”, in cui i bordi ad alto contrasto mostrano un sottile contorno rosso o blu. L’aberrazione cromatica può aggiungere realismo a un rendering, ma può anche toglierne quando l’effetto è esagerato. Non aver paura di provarlo, ma ricorda di usare l’effetto a piccole dosi.
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