Cos’è la Biofilia?
La biofilia è un concetto che si riferisce al legame innato che gli esseri umani hanno con la natura. La teoria è stata proposta dal biologo americano Edward O. Wilson negli anni ’80 e negli ultimi anni ha guadagnato sempre più attenzione nella progettazione urbana e architettonica. L’applicazione della biofilia nelle città è fondamentale per creare spazi vivibili e sani, soprattutto nelle città grandi dove il clima può essere più difficile da sopportare.
Applicazione della biofilia nelle città tropicali
Una delle città tropicali che ha integrato la biofilia nella sua progettazione urbana è Singapore. La città-stato si è impegnata ad essere “una città all’interno di un giardino” e ha stabilito politiche per integrare la vegetazione nel tessuto urbano. Uno degli esempi più significativi è il giardino verticale dell’edificio di edilizia pubblica Pinnacle@Duxton. Il progetto prevede sei torri residenziali collegate da giardini verticali alti 50 piani, ricoperti di piante e con cascate d’acqua. Oltre ad offrire una vista mozzafiato, i giardini verticali contribuiscono a ridurre la temperatura e a migliorare la qualità dell’aria.
Un altro esempio di applicazione della biofilia nelle città tropicali è il Parco Ecologico Xochimilco di Città del Messico. Il parco è dotato di canali d’acqua dove i visitatori possono fare gite in barca ammirando la flora e la fauna locali. Inoltre, il parco ha un giardino botanico che mette in mostra la diversità delle piante della Regione. L’inclusione della natura nel parco è un modo per educare le persone sull’importanza di preservare la biodiversità e migliorare la qualità dell’aria.
Applicazione delle biofilia nelle citta: vantaggi
L’integrazione della biofilia nelle città comporta numerosi vantaggi per la salute e il benessere dei cittadini. Uno dei vantaggi più evidenti è il miglioramento della qualità dell’aria. Le piante agiscono come filtri naturali, purificando l’aria dagli agenti inquinanti. È stato dimostrato che l’esposizione alla natura riduce lo stress e migliora la concentrazione. Uno studio condotto presso l’Università del Michigan ha rilevato che i partecipanti che avevano camminato inl’esposizione alla natura riduce lo stress e migliora la concentrazione. un bosco per 50 minuti avevano livelli di ansia e depressione inferiori rispetto a quelli che avevano camminato in un’area urbana.
Un altro beneficio dell’applicazione della biofilia nelle città è la riduzione della temperatura. Nelle città tropicali, dove le temperature possono essere estremamente elevate, l’inserimento della natura può contribuire a mitigare l’effetto dell’isola di calore urbana. L’isola di calore urbana è un fenomeno per cui le aree urbane sono più calde delle aree rurali circostanti a causa dell’assorbimento e dell’emissione di calore da parte dei materiali da costruzione e della mancanza di vegetazione. L’inclusione della natura nella progettazione urbana può contribuire a ridurre la temperatura e a rendere le città più vivibili.
Oltre ai benefici per l’ambiente e la salute, la biofilia può avere un impatto positivo sull’economia locale. Le aree urbane più verdi e vicine alla natura sono più attraenti per i turisti e i visitatori, il che può aumentare il turismo e generare entrate per la città. Può anche aumentare il valore degli immobili in prossimità di spazi verdi e naturali, con conseguenti vantaggi per i proprietari e i costruttori.
È importante notare che l’applicazione della biofilia nelle città non porta benefici solo agli esseri umani, ma anche alla fauna e alla flora locali. L’inclusione di aree verdi e naturali nelle città può fornire habitat per animali e piante che altrimenti potrebbero essere spostati a causa dello sviluppo urbano. Inoltre, la presenza di aree verdi e naturali nelle città può promuovere la biodiversità e la conservazione delle specie in pericolo.
Nel complesso, l’applicazione della biofilia nelle città è un modo per creare spazi di vita sani per le persone e per l’ambiente.
Applicazione della biofilia nelle città: Europa
Ma la biofilia non si applica solo alle città tropicali. Anche alcune città europee hanno sentito l’urgenza climatica e umanitaria di aggiungere spazi verdi nei centri storici o nelle aree affollate di abitazioni e traffico per migliorare la qualità della vita dei loro abitanti. Sebbene la biofilia non sia applicata solo nelle grandi città, come nel caso del Messico, in città come l’Italia l’esempio della biofilia si trova anche nelle aree rurali.
Una delle città europee che ha implementato la biofilia nella sua progettazione urbana è Copenaghen, la capitale della Danimarca. Questa città si è distinta per le sue politiche di sostenibilità e per la sua attenzione alla natura come parte essenziale della vita urbana. Copenaghen ha creato numerosi spazi verdi e ha incoraggiato la mobilità sostenibile attraverso la costruzione di piste ciclabili e la promozione del trasporto pubblico.
Un’altra città europea che ha implementato la biofilia è Berlino, in Germania. Nel centro della città sono stati creati numerosi giardini e spazi verdi per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impatto del calore urbano. Inoltre, Berlino ha promosso l’agricoltura urbana e la creazione di orti comunitari per incoraggiare la partecipazione dei cittadini e il legame con la natura.
Un altro esempio di applicazione della biofilia nelle città europee è il progetto “Milan Forest” nella città italiana di Milano. Questo progetto, iniziato nel 2013, mira a piantare tre milioni di alberi in città entro il 2030, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impronta di carbonio. Il progetto mira anche a creare nuovi spazi verdi e a migliorare la biodiversità della città.
Applicazione della biofilia nelle città: l’Italia
Come dicevamo, anche l’Italia ha implementato la biofilia in diverse città del Paese. Ecco alcuni esempi di applicazione della biofilia nelle città italiane:
Bosco Verticale, Milano: questo progetto di torri residenziali verdi, progettato dall’architetto Stefano Boeri, è uno dei più famosi esempi di biofilia in Italia. Ogni torre ospita più di 700 alberi e 20.000 piante, creando un effetto “foresta verticale” che contribuisce a ridurre l’inquinamento atmosferico e il calore urbano.
Parco Sempione, Milano: questo parco storico nel centro di Milano è un esempio di come la natura possa essere integrata nel cuore di una città. Il parco presenta un’ampia varietà di specie vegetali e arboree, oltre a diversi monumenti ed edifici storici. È anche un popolare luogo di incontro per i cittadini di Milano.
Parco Dora, Torino: questo parco urbano di Torino, costruito su un ex deposito ferroviario, è uno spazio verde di 280.000 metri quadrati con oltre 7.000 alberi e una grande varietà di specie vegetali. Il parco comprende anche un fiume artificiale, aree giochi per bambini, aree picnic e diversi spazi culturali.
Giardino dei Tarocchi, Toscana: questo giardino surrealista è stato creato dall’artista francese Niki de Saint Phalle negli anni ’70 ed è un esempio unico di biofilia in Italia. Il giardino presenta enormi sculture di animali, piante e forme organiche e utilizza una vasta gamma di materiali naturali come pietra, vetro e ceramica.
Bosco Urbano, Brescia: questo progetto di foresta urbana, lanciato nel 2018, mira a piantare 1 milione di alberi nella città di Brescia entro il 2030. L’obiettivo del progetto è migliorare la qualità dell’aria, ridurre il rumore e promuovere la biodiversità in città.
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