L’architettura bizantina in Italia rappresenta un filone del periodo tardoantico all’interno del quale le connessioni tra l’Italia e Bisanzio sono state innumerevoli per tantissimi motivi. Il legame tra Oriente e Occidente, spesso considerati due mondi separati, trova invece compimento nell’architettura bizantina in Italia. Tra le opere principali dell’architettura bizantina ci sono sicuramente tutte quelle realizzate a Ravenna nel VI-VII secolo quando, dopo la caduta dell’impero romano d’occidente, la città entrò a far parte dell’impero bizantino come capitale dell’Esercato d’Italia. Le principali opere di architettura bizantina che si trovano a Ravenna sono: il mausoleo di Galla Placidia, Sant’Apollinare Nuovo, Sant’Apollinare in Classe e la Basilica di San Vitale.
Indice dei contenuti
Architettura bizantina in Italia
Tutte le principali opere di architettura bizantina in Italia.
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Mausoleo di Galla Placidia
Il Mausoleo fu costruito nel 425 per ospitare le spoglie della principessa Galla Placidia, figlia dell’imperatore Teodosio I e sorella di Onorio, l’imperatore che nel 402 trasferì la capitale dell’Impero romano da Milano a Ravenna. L’esterno è un severo edificio di mattoni con pianta a croce latina, mentre l’interno è ricoperto di mosaici in cui ricorre il tema del trionfo della Croce sulla morte e la volta è un tripudio di tessere blu che richiamano la volta celeste. Sicuramente una delle maggiori opere di architettura bizantina in Italia.
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Sant’Apollinare Nuovo
Sant’Apollinare nuovo fu fatta costruire dal re dei Goti Teodorico come luogo di culto ariano e solo quando l’impero bizantino con Giustiniano riprese il potere su Ravenna divenne un luogo di culto cattolico. L’esterno è molto semplice con una facciata a salienti fatta in mattoni, l’interno cela invece una serie di mosaici straordinari, a partire da quelli delle navate laterali con la teoria dei martiri e delle vergini fino a quelli che raffigurano il porto di Classe e il palazzo di Teodorico.
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Sant’Apollinare in Classe
Sant’Apollinare in Classe presenta l’eleganza tipica dell’architettura bizantina. È un’importante esempio di chiesa paleocristiana, fu consacrata nel 549 e i mosaici al suo interno raffigurano una grande varietà di piante, rocce, uccelli, alcuni dei quali caratteristici della zona, oltre a rendere onore ad alcuni importanti nomi della chiesa ravennate.
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Basilica di San Vitale
Anche la costruzione di San Vitale appartiene al VI secolo ma la basilica, a differenza delle altre chiese descritte che hanno piante a croce latina, presenta una pianta centrale ornata di contrafforti all’esterno. L’interno è un capolavoro dell’architettura bizantina sia per la presenza di un’abside poligonale che per altri elementi come i pulvini delle colonne che furono proprio scolpiti a Bisanzio. I mosaici principali si trovano nell’area del presbiterio, dove domina al centro il classico Cristo Pantocratore e ai lati, in posizione speculare, il corteo dell’Imperatore Giustiniano e della moglie Teodora rappresentati in tutto lo sfarzo della loro corte.
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Basilica di San Marco a Venezia
Nell’ambito dell’architettura bizantina in Italia è impossibile non citare il caso di Venezia, città che fu profondamente legata a Bisanzio da un rapporto di amore e odio sfociato poi nella IV Crociata in cui la Serenissima ebbe la meglio sulla capitale d’Oriente. La Basilica di San Marco è il luogo in cui questo legame si espleta particolarmente. L’esterno è frutto di una serie di aggiunte effettuate con materiale di spoglio avvenute nel corso dei secoli e specie a seguito della IV Crociata, mentre l’interno è di chiara ispirazione bizantina grazie alla presenza dei mosaici che raffigurano storie tratte dalla Bibbia su un fondo d’oro accecante che copre tutta la superficie muraria delle volte.
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Architettura bizantina in Puglia
Altri esempi di architettura bizantina in Italia si trovano in Puglia e in Sicilia. Una prima colonizzazione bizantina era avvenuta in Puglia tramite Belisario, che era stato generale sotto l’imperatore Giustiniano nel VI secolo, mentre una seconda avvenne nel XI secolo quando i bizantini riuscirono a difendere la Puglia dagli attacchi saraceni e a sottrarla sia al loro controllo che a quello dei longobardi. È in questa fase che vennero costruite la Chiesa San Michele Arcangelo a Bari e la Chiesa di San Pietro a Otranto, oltre ad altre architetture che si trovano soprattutto nei centri sul mare come Brindisi, Gallipoli, Taranto e Lecce.
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Architettura bizantina in Sicilia
Per quanto riguarda la Sicilia anche in questo caso una prima “bizantinizzazione” avvenne inizialmente sempre sotto Belisario e poi nel VII secolo quando l’imperatore Costante II trasferì a Siracusa la corte, la zecca e gli uffici imperiali da Costantinopoli, costantemente minacciata dagli Arabi. Tra gli edifici più significativi emergono la Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni e la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio entrambe a Palermo e i mosaici dell’abside centrale del Duomo di Cefalù.
Finiamo così l’elenco delle più belle opere di architettura bizantina in Italia.